La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 31213/2022 del 02/11/2022 ha chiarito che, nei procedimenti relativi al diritto di famiglia, la revocazione della sentenza della Corte di Cassazione è ammissibile solo nel caso in cui sia presente un incontrovertibile errore di fatto.
Nel caso di specie, la richiesta del ricorrente riguardava la modifica di una sentenza di merito che aveva rigettato la richiesta di liquidazione dell’assegno divorzile.
Il ricorrente, infatti, deduceva l’evidente errore compiuto da parte dei Giudici che avevano redatto la precedente sentenza senza in alcun modo considerare la modifica che era stata apportata ai criteri di liquidazione dell’assegno divorzile stabiliti dalla sentenza delle Sezioni Unite della Cassazione n. 1828/2022.
Gli Ermellini hanno escluso, in questo caso, la configurabilità dell’errore di fatto necessario per poter procedere alla revocazione della sentenza ai sensi degli artt.li 391 bis e 394 n. 4 cpc.
Queste norme, infatti, consentono la revocazione nel solo caso in cui ci si trovi in presenza di un incontrovertibile errore su di un fatto che non costituisca oggetto di controversia.
Pertanto, tale ipotesi è ben diversa rispetto a quella rappresentata nel caso di specie, che riguardava un presunto errore fondato sulla mancata applicazione del contenuto di una sentenza, sia pure autorevole.