“Dialogo” è stato ispirato dall’opera-laboratorio “la Congiunzione degli Opposti”, ideata e coordinata dall’artista Gianluigi Maria Masucci.
Nella V tappa di tale opera intitolata LOGOS, ci siamo incontrati, attorno al fuoco, nel centro della città di Napoli ed abbiamo iniziato un confronto.
Ognuno di noi ha scelto una parola e l’ha scritta su di un quaderno.
Quella parola che risuona dentro di noi più forte delle altre e sulla quale abbiamo avviato una ricerca collettiva basata sullo scambio di idee, esperienze ma anche gioie e dolori di ognuno di noi.
La profondità dei discorsi di Gianluigi e degli altri partecipanti hanno dato un enorme contributo alla mia crescita personale.
Contributo che voglio mettere a disposizione, con il mio lavoro, per tutti coloro che attraversano una crisi familiare.
La crisi nelle relazioni nasce dalla mancanza di dialogo.
Siamo abituati a pensare all’ascolto come ad una attività passiva che non ci permette di essere protagonisti di quello che stiamo vivendo.
Siamo talmente concentrati su quello che dobbiamo pensare e dire che consideriamo l’ascoltare come una specie di parente povero del parlare.
Ascoltare è un’operazione che presuppone la presenza almeno di un’altra persona che parla; è un mutuo riconoscimento dell’esistenza di un altro essere vivente.
Ascoltare è il primo vero esercizio di pazienza e di umiltà che dovrebbe essere insegnato in famiglia.
Un dialogo paritario perché nessuno deve sovrastare l’altro, credendo di essere l’unico depositario della verità e perché possono coesistere anche interpretazioni contrastanti.
Solo in questo modo si abbattono i muri ed in rapporti interpersonali possono finalmente migliorare.
Sembra che dobbiamo vivere sempre difendendoci da qualcosa, invece abbiamo bisogno di contatti e di vicinanza.
Quanto più impariamo ad ascoltare gli altri, tanto più possiamo conoscere noi stessi visto che l’ascolto ci mette di fronte alle nostre paure, ai nostri dubbi ed ai nostri drammi.
Possiamo vivere senza paura, però ritrovandoci.
Il dialogo nasce stando insieme!
Propongo a tutti coloro che vogliano ritrovare se stessi, di partecipare alla Congiunzione degli Opposti invitandoli a riscoprire la sacralità di luoghi e relazioni umane grazie alle quali fondare o rigenerare spazi, forme di condivisione, collaborazione e comunità.
L’opera-laboratorio funge da catalizzatore energetico attraverso l’arte e i linguaggi contemporanei, concentra l’attenzione pubblica periodicamente su diverse aree del territorio evidenziandone il patrimonio e seminando progetti, pensieri, idee, valori, simboli e comportamenti che irrompono nei vecchi equilibri, contribuendo alla trasformazione di rapporti e gerarchie.
La V tappa COSMOGONIA offre attività gratuite che aiutano ad approfondire la pratica dell’ascolto e a promuovere condivisione e sentimenti autentici come la l’amicizia.
L’opera ideata e coordinata sempre dall’artista Gianluigi Maria Masucci, attualmente vede la partecipazione di artisti e cantori che hanno messo a disposizione le loro competenze per la comunità.
Per info e partecipazione https://www.lacongiunzionedegliopposti.it/cosmogonia/